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Porta Candele tardo ‘700

    Restauro conservativo: Porta Candele tardo ‘700, in legno di pioppo dorato

    Storia del restauro del porta candele.

    “Il Matese è una culla di arte e civiltà”

    Una mattina eravamo in bottega a lavorare come di consueto, quando un gruppo di giovani della comunità parrocchiale Ave Gratia Plena di Piedimonte Matese si presenta in bottega chiedendo un restauro di un misterioso manufatto.

    L’oggetto, sopravvissuto faticosamente nell’ammasso del deposito, era ammaccato e trapelava chiaro il peso degli anni.
    Tutto ciò che sfuggì a un’occhiata superficiale, era una base per candele del ‘700.

    “Il parroco capì subito che un intervento di restauro avrebbe donato una veste nuova a quell’oggetto che sembrava non avesse valore”

    Desiderosi di iniziare questo lavoro, io e i miei collaboratori, dimenticammo lo stress della calura estiva e ci adoperammo in toto per scoprire pezzi della storia del Matese.
    Le fasi da attraversare per il completo restauro si mostrarono numerose poichè, dopo un’accurata igienizzazione e il trattamento anti-tarlo, notammo che mancavano integralmente alcune parti di supporto alle candele.
    Mentre la cura al tarlo faceva effetto,  feci una ricerca accurata e approfondita delle forme originali del manufatto che mi permise di ricreare tutte le parti mancanti.
    Dopo la sverniciatura e il completo risanamento strutturale, venne il momento di rifinire con integrazioni pittoriche, rispettando i colori originali del porta candele.

    La Bottega Cappiello dopo molte ore di dedizione, era lieta di presentare in tutta la sua magnificenza, un porta candele del ‘700 perfettamente restaurato e che rispettava in ogni suo centimetro di bellezza, tutta l’originalità dell’opera iniziale.

    Fasi tecniche del restauro:

    • Igienizzazione:  abbiamo utilizzato prodotti specifici che tengono conto dell’età dell’oggetto in legno
    • Trattamento anti-tarlo: per imbibizione con effetto camera a gas, garantito per due anni
    • Consolidamento sintetico: utilizzando resine acriliche liquide realizzato in diversi step
    • Fermature: colla di coniglio dell’antica ammannitura
    • Sverniciatura: svolta in due tempi, prima a gel e poi a solvente
    • Risanamento strutturale: incollaggio degli elementi sconnessi (lignei e non) ed integrazione dei mancanti
    • Stuccatura: effettuata con prodotti naturali che si prestano meglio ai movimenti costanti del legno;
    • Integrazioni pittoriche: applicando oro e pigmento nero solo nei punti necessari
    • Lucidatura: principalmente con gommalacca, alcool e cere, rispettando le antiche tradizioni del restauro.
    • Consolidamento a cera: con prodotti realizzati esclusivamente dalla nostra azienda in ausilio al trattamento anti-tarlo.
    • Ideazione e realizzazione: di supporto in legno di pioppo, verniciato di giallo ocra

    I lavori sono stati eseguiti a regola d’arte.
    Si è tenuto conto delle linee e dei principi sanciti dalla Carta Nazionale del Restauro, come reversibilità e conservazione.

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