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Come restaurare il legno: una toilette da comò

    Prima del restauro, una introduzione alla toilette

    Anche se questo il termine francese: Toilette; richiama quelli che sono comunemente i servizi igienici, nel mondo dei mobili viene utilizzato per indicare proprio un piccolo mobile con cassetti, munito di specchio, generalmente ovale, utilizzato principalmente per la cura della persona.
    Davanti le toilette, nei tempi andati, la nobiltà posava con le cortigiane per farsi bella e possiamo dire che oggi questa usanza non è cambiata nella sostanza mentre possiamo dire che si è diffusa a tutti i “ceti” sociali.

    Il restauro di una toilette da comò

    Questa toilette presentava una forte degradazione, quindi il primo passo in bottega è stato proprio fare un’analisi delle cause così da poter intervenire nella maniera più efficiente possibile.
    L’intervento principale è stato quello di applicare una sverniciatura a gel. Questo metodo di sverniciatura ci ha permesso di togliere lo strato di smalto che non lasciava trasparire la bellezza naturale del legno.
    Una volta sverniciato completamente lo smalto, la toilette necessitava di un’integrazione della lastronatura mancante.
    Le parti mancanti sono state applicate con colla animale, morsetti, troccoli e carta di giornale.
    Le cornici presentavano scalfiture e parti mancanti, quindi con un lento lavoro di ricostruzione e fissaggio le abbiamo meticolosamente ripristinate.
    Nella parte funzionale, la toilette, accusava i colpi del tempo. Ci siamo accorti che i cassetti non scivolavano più diligentemente nelle proprie guide, quindi con una rettifica da maestro, abbiamo sistemato anche la funzionalità originaria.
    Quando il mobile finalmente prendeva una forma completa abbiamo utilizzato la gommalacca per dare il giusto risalto al legno e alle sue venature.
    Questo passaggio ci ha permesso di scegliere il miglior colore dello stucco da applicare.
    Per togliere via l’eccesso di stucco abbiamo utilizzato una carta vetrata da 220.
    Una volta completata la fase di finitura dello stucco si sono susseguite varie mani di gommalacca, molto diluita, per lasciar stagionare bene la vernice.

    Ora vi svelo un piccolo segreto da restauratore

    Nella fase di essiccazione della vernice, potrebbero presentarsi delle bruciature o dei pelucchi sulla superficie Noi adottiamo un metodo semplice per eliminarli, attendiamo che la vernice sia ben asciutta e poi agiamo leggermente con una carta vetrata da 800, vedrete che tutte le imperfezioni spariranno dopo le prime passate!

    Torniamo alla nostra amata toilette

    Dopo la fase della verniciatura, una volta ben asciutta, ci siamo sincerati che non vi fossero imperfezioni dovute a polvere o altro, e abbiamo passato un lucido a cera, per ammortizzare il brillante della lucidatura ma soprattutto per proteggere il mobile.

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